Addolorato per la dipartita del Chiar.mo Prof. Sergio Stipa, esprimo il profondo cordoglio della Scuola del Professore Giorgio Di Matteo e le più sentite condoglianze a Francesco e alla famiglia.
La Santa Messa “in corpore presenti” sarà celebrata lunedì 9 gennaio alle ore 17 nella Cappella Universitaria della Divina Sapienza, a piazza Aldo Moro.
Vito D’Andrea
33 commenti
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Cari Colleghi esprimo il mio dolore per la scomparsa di un grande maestro di chirurgia. È stato uno dei più illustri chirurghi del secolo passato e che ha creato una scuola di grande prestigio in Italia e all’estero. Le più sentite condoglianze alla sua famiglia ed ai i suoi allievi.
Giorgio Gerunda
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Apprendo con malinconica tristezza che il Prof. Sergio Stipa è entrato nella dimensione della memoria. Accademico di razza ha testimoniato ed interpretato con carattere i principi della Scuola di provenienza e ne ha creato una Sua propria, di profondo valore e significato, che ne riflette lo spessore, facendo emergere le qualità degli Allievi. Ha sempre affrontato le avversità che la vita non gli ha lesinato con indomita tenacia. A me rimane il nostalgico ricordo di un “terribile” esame di semeiotica chirurgica, dei seminari all’ultimo piano dell’Istituto Valdoni e la Sua “ruvida” benevolenza per le mie scelte professionali che si concretò nell’invito a scrivere un capitolo nel Suo Manuale di Chirurgia della Monduzzi. Le mie più sentite condoglianze a Famiglia ed Allievi che, caricati dalla responsabilità del ricordo, sicuramente lavoreranno nel solco tracciato dal Maestro. Nicola Avenia
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sentite condoglianze ai familiari del prof Sergio Stipa, grande maestro di Chirurgia, stimato in Italia ed all’estero, che con la città di Catania ha sempre avuto un feeling e dove ha iniziato la sua brillantissima carriera
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Sergio Stipa lascia un vuoto, ma non è possibile che se ne perda la memoria. L’esempio del suo coraggio nell’affrontare le traversie della vita rimarrà viva tra l’attuale e le future generazioni di chirurghi. Il rigore scientifico che improntava la sua ricerca, l’attenzione che poneva nella preparazione dei suoi allievi, l’entusiasmo che sapeva infondere saranno a lungo ricordati come valori pregnanti della nostra Accademia. Pochi professori universitari hanno saputo percorrere con tale tenacia e sapienza la carriera universitaria ponendo sempre al primo posto ricerca ed insegnamento. Francesco Tonelli
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Mi associo al cordoglio dei Colleghi per la perdita del Maestro Sergio Stipa, cui mi legano i ricordi della prima fase della mia carriera universitaria, per la sua voglia di coinvolgere i giovani chirurghi nella ricerca e nell’amicizia che è proseguita nelle occasioni degli incontri a Roma per la Società Italiana di Chirurgia. Le mie condoglianze alla Famiglia e ai suoi Allievi
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Il Prof. Sergio Stipa era un uomo di poche parole e così cercherò di essere io nel salutarlo.
Un Chirurgo eccezionale e innovatore, ricercatore serio e attento, conosciuto e rispettato a livello nazionale e internazionale, uno degli ultimi grandi Caposcuola della chirurgia italiana, che ha forgiato innumerevoli chirurghi e leader di grande valore.
Un Maestro sempre attento, severo e rigoroso, ma anche molto stimolante, e disponibile a discutere e rivedere le proprie posizioni.
Un Uomo fiero, incredibilmente vitale, tornato alla chirurgia dopo un terribile incidente, grazie alla sua tenacia, volontà e bravura, ma anche un uomo gentile, ironico, sempre ottimista, pieno di curiosità e di interessi culturali, amante dell’arte, della musica e della vita.
Insomma, un grandissimo Maestro di Chirurgia e di Vita, a cui devo il mio essere Chirurgo e i tanti insegnamenti che porto e porterò sempre con me, al tavolo operatorio e nella vita, con infinita gratitudine. -
La Chirurgia italiana ha perso un grandissimo Maestro il Professore Sergio Stipa.Chirurgo ed accademico eccezionale leader di una scuola di chirurgia prestigiosa e famosa a livello mondiale che ha formato innumerevoli ottimi chirurghi e tantissimi importanti chirurghi leaders.Con profonda stima e con grande gratitudine esprimo il mio più profondo cordoglio per una perdita davvero incolmabile. Caro Professore ci mancherà tantissimo.Un forte affettuoso abbraccio e le più sentite condoglianze alla Moglie Signora Silvana,al carissimo Francesco ed a tutta la Sua Famiglia
Giovanni Ramacciato
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Sono molto dispiaciuto per la scomparsa del Professor Sergio Stipa che lascia a tutti noi il ricordo di una persona seria e di un grande chirurgo e di un esimio accademico. A Catania oltre a questo lascia il ricordo di un signore di piacevolissima conversazione raffinato e gentile, come mi riferivano i suoi vecchi amici. Condoglianze alla Famiglia
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la notizia della scomparsa fisica del prof. Sergio Stipa mi ha riempito di tristezza. Dico “scomparsa fisica” perché non solo in chi, come me, lo ha conosciuto, ma anche chi ha letto i suoi lavori scientifici e chi ne ha solo sentito parlare non può che ritenerlo presente. Grande chirurgo, validissimo ricercatore e perfetto docente ha lasciato un segno indelebile ,sia personalmente che attraverso i suoi allievi, nella chirurgia accademica italiana ed internazionale. Grazie professore per quello che ci hai dato con impegno e passione; ci sentiamo tutti tuoi allievi.
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Il carissimo Prof. Davide D’Amico mi ha inviato un messaggio di cordoglio da pubblicare sul sito web del Collegio:
“Addio Sergio, personalità di spicco nel panorama chirurgico dell’ultimo ventennio del secolo scorso.
Hai lasciato una grande eredità di sapere e di saper fare ed i tuoi numerosi Allievi hanno onorato l’appartenenza alla Tua Scuola.
Non da tutti sei stato amato, ma tutti ti hanno stimato per quanto hai dato all’Accademia e per la Tua profonda appartenenza alla Chirurgia.
Ed ora riposa in pace.
Davide D’Amico “.
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Ho già mandato le mie condoglianze personalmente a Francesco, ma il messaggio del Prof. D’Amico, mi stimola ad un commento. Il prof. Stipa era alieno da certe abitudini accademiche che spesso grondavano complimenti non meritati e applausi non sentiti. Insomma negli anni ’70-’80 andava contro corrente, diceva quello che pensava e polemizzava quando c’era da farlo. Forse aveva imparato a farlo nei congressi internazionali nei quali era ospite abituale e apprezzato. Ma non ti faceva mancare la sua stima quando pensava che la meritassi e con molti di noi giovani era aperto e simpatico. E così, tanti di noi lo ricordano.
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Apprendo con grande tristezza la scomparsa del prof Sergio Stipa grande chirurgo e ricercatore. Il prof. Stipa mi ha insegnato l’importanza di completare la formazione con soggiorni in università straniere di livello internazionale facilitandone il mio inserimento. A lui la mia riconoscenza ed alla famiglia le mie più sentite condoglianze. G. Pappalardo
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Il carissimo Prof. Giorgio Di Matteo mi ha inviato un messaggio di cordoglio da pubblicare sul sito web del Collegio:
“Commosso e tristemente memore, al cospetto della bara, saluto la scomparsa del caro amico Sergio Stipa chirurgo di prim’ordine e uomo di tenacia lavorativa e di fermezza propositiva.
Giorgio Di Matteo” -
Riceviamo dal prof. Renzo Dionigi:
“Mi spiace averlo saputo solo ora. Ho perso un amico, un illustre collega, un eccellente chirurgo e un maestro di tanti allievi che hanno saputo apprendere e, a loro volta insegnare, la sua tecnica, il suo stile e il suo modo vivace e gioioso di vivere nella nostra comunità chirurgica. Ciao Sergio!
Renzo Dionigi”
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Con animo commosso, comunico la scomparsa del caro Prof. Maurizio Romano, grande Maestro di Chirurgia dell’Università di Palermo.Ha creato una prestigiosa Scuola con interessi che spaziavano campo della Chirurgia Generale dell’Endocrinochirurgia e deiTrapianti, di cui è stato pioniere in Sicilia. Sentite condoglianze ai suoi numerosi allievi e ai suoi familiari.
Pippo Buscemi
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Con tristezza condivido il dolore per la scomparsa del Ch.mo Prof. Maurizio Romano, già Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Palermo, Presidente della Società Italiana di EndocrinoChirurgia e Consigliere della Società Italiana di Chirurgia. Il Prof. Maurizio Romano ha formato generazioni di chirurghi Siciliani grazie alle Sue capacità operatorie ed umane. Le grandi abilità al tavolo operatorio gli hanno permesso di spaziare nel vasto campo della chirurgia generale dalla tiroide ai primi trapianti di rene effettuati in Sicilia in epoca pionieristica. Le qualità umane, riconosciute da tutti nella sua affabile ironia e gentilezza, gli hanno consentito di realizzare memorabili congressi scientifici, eventi ricchi dal punto di vista culturale che hanno portato in terra di Sicilia le maggiori personalità chirurgiche del Mondo e che hanno contribuito a rinsaldare i rapporti di amicizia della comunità chirurgica Nazionale. Il mio ricordo del Prof. Maurizio Romano è legato oltre che alla sua figura di Maestro anche all’ultraventennale rapporto personale di amicizia con Giorgio che abbraccio.
Nino Agrusa
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Mi associo alle parole di cordoglio della comunità chirurgica per la scomparsa del carissimo Prof. Maurizio Romano, esempio di umanità, simpatia e doti professionali infinite.
La sua dipartita lascia un vuoto enorme soprattutto in chi ha avuto il privilegio di conoscerne le doti.
Mi stringo, con profondo sentimento di vicinanza, ai familiari ed agli allievi
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Riceviamo dal prof. Vito D’Andrea:
“Addolorato per la scomparsa del Prof. Maurizio Romano, di cui ricordo la cortesia, la simpatia e le spiccate qualità umane e professionali, esprimo il cordoglio della Scuola del Professore Giorgio Di Matteo, suo Amico, ed invio le più sentite condoglianze ai familiari e agli Allievi,
Vito D’Andrea”
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Carissimo Maurizio, hai finito di soffrire. Con te se ne va un pezzo importante della nostra storia, storia intrisa di amicizia e di lavoro. Il tuo sorriso, il tuo essere positivo in tutte le circostanze ci mancherà moltissimo. Non potrò mai dimenticare la tua disponibilità e la tua enorme propensione a farti sempre nuove amicizie. Ora, caro Maurizio, riposa in pace. Alla cara Daniela ed a Giorgio il mio commosso abbraccio.
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Le sue doti di chirurgo, organizzatore di indimenticabili congressi le conosciamo tutti. Le doti umane, l’onestà, la grande generosità, il sorriso hanno contraddistinto sempre i rapporti interpersonali. Sempre anche nei momenti difficili. Ci lasci dopo grandi sofferenze dell’animo e fisiche. Non ti dimentichero. Riposa, finalmente, in pace. Un abbraccio a Daniela e a tuo figlio.