Carissimi,
dopo un difficile momento affrontato da tutto il Mondo Accademico nel suo insieme, nei singoli ed in varie sedi universitarie, finalmente con animo più sereno occorre guardare avanti.
Sicuramente gli eventi bellici, la complessa fase politica, le incertezze della ripresa pandemica e tutte le ricadute sociali ed economiche sul nostro Paese, impongono comunque una riflessione propositiva, che può trovare un importante momento di confronto nella prossima assemblea del nostro Collegio, che (allo stato) si terrà martedì 11 ottobre dalle ore 17.00 alle ore 18.30, presso la sala S. Giovanni del Centro Congressi “ROME CAVALIERI WALDORF ASTORIA”, nell’ambito del 124° Congresso della Società Italiana di Chirurgia e nel 140° anno dalla sua fondazione.
Grande merito al Presidente Francesco Basile per aver riportato l’assise scientifica nella sede storica alla quale tutti eravamo legati nel ricordo….. sono certo sia un segnale beneagurante per il futuro!
Nel contempo, la recente Legge n. 79 del 29 giugno 2022 ha revisionato la struttura del pre-ruolo ed una revisione della ASN, per i quali saranno comunque necessari DM applicativi o quanto meno circolari esplicative, che meritano un approfondimento.
In quella sede si insedierà il prossimo Consiglio Direttivo del nostro Collegio, approvato a Roma a marzo scorso, insieme ai nostri candidati alla SIC.
Si insedierà anche la Softitalia come segreteria amministrativa del Collegio, in sostituzione della Sig.ra Stefania Botti, che ringraziamo sentitamente per la preziosa attività svolta in questi ultimi anni.
Concluderà l’assemblea nel modo migliore il Prof. Davide D’Amico, che ci farà gentile dono del suo ultimo libro: “Una vita da Chirurgo”
Vi auguro magnifiche vacanze con un abbraccio affettuoso
Ludovico Docimo
Aggiornamento del 02/08/2022 ore 10:21
L’Assemblea è stata anticipata a lunedì 10 ottobre stessa ora e stessa sede (ore 17.00-18.30 Sala S. Giovanni).
> Leggi tutto
Aggiornamento del 05/10/2022 ore 11:39
Convocazione dell’Assemblea (giorno, ora e ordine del giorno).
> Leggi tutto
144 commenti
La visibilità dei commenti su questa pagina è pubblica.
-
Caro Presidente, Care e Cari Colleghi,
parteciperò con piacere all’Assemblea del Collegio il giorno 11 Ottobre p.v.
La legge n.79 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.150 del 29.06.2022 e l’art.14, da pag.102 a pag.108, contiene le “Disposizioni in materia di Università e Ricerca”.
Non contiene, però, l’attesa riforma dell’Abilitazione Scientifica Nazionale, che la Ministra Messa avrebbe voluto definire con un decreto ministeriale da sottoporre al Consiglio di Stato.
Sarà, quindi, il prossimo Governo che dovrà riformare l’A.S.N. ed i concorsi universitari.
Io non andrò in vacanza, però auguro a voi tutti buone vacanze con affetto e stima,
Vito
-
Caro Presidente , Care e Cari Colleghi, anche io parteciperò volentieri alla riunione del 11 ottobre pv.
Colgo infatti oggi l’occasione per salutarvi tutti, in quanto nuovo membro del Collegio. Sono estremamente felice ed onorato di essere recentemente entrato a farne parte e spero di poter dare in futuro il mio contributo partecipando attivamente con l’impegno e l’entusiasmo che da sempre metto nella mia professione sia universitaria che dì chirurgo. Alcuni di voi già mi conoscono, e tutti gli altri spero di conoscerli al più presto!
Non vedo l’ora di presentarmi di persona a tutti voi ad OttobreAuguro a tutti voi una buona estate
Gabriele Materazzi, Pisa
-
Caro Ludovico,
farò di tutto per esserci! D’altronde come lasciarsi sfuggire l’occasione di immergersi nell’atmosfera del prestigioso Centro Congressi, che per tanti anni ci ha visto celebrare i nostri congressi?
Arrivederci,dunque
un caro saluto a te e a tutti i membri del Collegio
Giuseppe Buscemi
-
Riceviamo dal prof. Pappalardo.
Parteciperò con grande piacere.
G. Pappalardo
-
Riceviamo dal prof. De Cian.
Carissimo Presidente, cari Colleghi parteciperò con piacere. Un caro saluto a tutti.
-
Caro presidente
saro presente alla riunione
un saluto a tutti
-
Riceviamo dal prof. Silecchia.
Caro Presidente
Saro’ presente.
Buone vacanze a tuttiGianfranco Silecchia
-
Caro Ludovico,
sarò presente.
un caro salutoAntonino
-
Carissimi,
Nel ringraziare sentitamente quanti hanno confermato la propria partecipazione ed il proprio legame al Collegio, che ci consente di poter trasmettere alla Segreteria le nostre esigenze ed al Professore D’Amico il numero dei presenti per poter distribuire il suo ultimo libro, vi informo che la nostra Assemblea è stata anticipata a lunedì 10 ottobre stessa ora e stessa sede (ore 17.00-18.30 Sala S. Giovanni).
Penso che per molti versi, essendo più ravvicinata rispetto all’inaugurazione, l’anticipazione consenta la più ampia ed agevole partecipazione a tutti.
Mi scuso per il cambio di programma con un caro abbraccio
Ludovico -
Caro Presidente, Ch.mi Proff.ri
ho il piacere di presentarmi e considerarmi onorato di entrare a far parte del prestiggiosissimo Colleggio.
Spero poter contribuire adeguatamente alle attività che caratterizzano la mission di tutti noi che ne facciamo parte.
Nel ringraziarvi ancora tutti colgo l’occasione per confermare la mia presenza nella data proposta e per augurare serene vacanze.
Nino Agrusa
-
Carissimi,
devo purtroppo informarvi della scomparsa del Prof. Beltrami, Maestro della Chirurgia, che ha interpretato nei gesti, nei modi e nel carattere.
Ultimo allievo diretto del nostro Caposcuola Raffaele Paolucci resta nel ricordo indelebile di molti di noi.
Alla Chirurgia Italiana e alla Famiglia il nostro più sincero cordoglio
-
All’età di 90 anni, il Prof. Vanni Beltrami ci ha lasciati.
Nato a Torino, laureato in Medicina e Chirurgia, il Prof. Vanni Beltrami si è specializzato alla Sapienza in Chirurgia Generale ed in Chirurgia Toracica.
E’ stato uno dei fondatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara, nata dall’incontro di due eccezionali Scuole, Romana e Bolognese.
E’ arrivato a Chieti nel 1971, Direttore dell’Istituto di Patologia Chirurgica e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica.
Ordinario di Clinica Chirurgica dal 1980, a più riprese ha assunto ad interim la direzione degli Istituti di Anestesia e Rianimazione, di Clinica Ostetrica
e Ginecologica, di Clinica Urologica.
Dal 1983 al 1985 è stato Prorettore dell’Università di Chieti.
Ha assunto la direzione delle attività chirurgiche di Ospedali in Costa d’Avorio, Kenya e Nigeria, diventando anche un esperto Africanista, con laurea in Lettere e Filosofia.
Dal 1° Novembre 1998 è stato chiamato alla Sapienza, in V Clinica Chirurgica Generale e Toracica.
Dal 1° Novembre 2002 è stato nominato Professore Emerito di Clinica Chirurgica.
Il Prof. Vanni Beltrami è stato un grande Clinico Chirurgo, esempio di vera passione chirurgica, colto, elegante, galantuomo.
L’ultimo saluto domani mattina alle ore 10,30, quando sarà celebrata la S.Messa “in corpore presenti” nella Chiesa di Santa Maria Apostolorum, in via dei Ferrari, a Roma.
Il Caposcuola Chiar.mo Prof. Giorgio Di Matteo, 96 anni, ed anch’io, a Dio piacendo, ci saremo, per esprimere il cordoglio della Scuola e le più sentite condoglianze ai familiari.
Vito D’Andrea
-
Riceviamo dal prof. D’Amico.
Ho già espresso il mio rammarico per la scomparsa dell’amico Vanni, figura da emulare per stile accademico e levatura morale. Allievo del mitico Prof. Paolucci è stato mio collega di concorso e di percorso. Ha co fondato l’Università di Chieti e ha riempito del Suo operato tutta la Regione. Lo affido al vostro rispetto nella memoria.Davide D’Amico
-
Il prof Beltrami era un allievo del prof. Marcozzi. Io l’ho conosciuto quando ero giovane assistente ordinario in Clinica Chirurgica alla Sapienza e lui aiuto. Già al quel tempo si occupava con competenza di chirurgia toracica e aveva riportato dalla sua esperienza svedese nuove tecniche per la sutura del bronco. Da giovane ordinario di Semeiotica Chirurgica presso l’università D’Annunzio di Chieti l’ho avuto come collega poichè ricopriva l’incarico di Clinica Chirurgica da 1980. Elegante, gentile, di ampia cultura, appassionato studioso delle tradizioni africane è stato un ottimo chirurgo, un bravissimo professore e un vero gentiluomo
-
Apprendo ora dal caro Paolo Innocenti che e’ scomparso l’8 marzo di quest’anno, all’età di 90 anni, il Prof. Antonio Maria Napolitano.
Nato a Roma il 2 marzo 1932, dopo la maturità classica si laureò in Medicina e Chirurgia all’Università di Roma.Formatosi nella Scuola del Prof. Pietro Valdoni e poi del Prof. Giovanni Marcozzi della Sapienza, ebbe l’incarico di professore di Semeiotica Chirurgica dal 1972 al 1981 presso l’Università di Chieti e fu tra i fondatori della Facoltà di Medicina di questo Ateneo.
Divenuto Professore Ordinario, fu direttore della Patologia Chirurgica di Chieti dal novembre 1981 fino al novembre 2004.Fu Direttore della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale e Chirurgia Vascolare della Università di Chieti.
Agli inizi degli anni ottanta, ad eccezione dei Direttori, i reparti clinici della Facoltà di Medicina di Chieti avevano organici prevalentemente formati da medici ospedalieri.
Il Prof. Napolitano ebbe il grande merito nei confronti dei suoi allievi di istituire numerosi ruoli universitari.Nella sua lunga carriera istituì sei ruoli da ricercatore, sei da professore associato ed uno da professore ordinario, creando con determinazione, onestà e lungimiranza una Scuola Chirurgica Universitaria.
Personalmente ne ho un ricordo indelebile per garbo e per elevato valore scientifico e culturale. -
Carissimi,
Devo purtroppo informarvi di un’altra dolorosa perdita per la Chirurgia Italiana.
Ieri è venuto a mancare il Prof. Michelangelo Zanghí, Ordinario e poi Emerito dell’Università di Catania, ove con successo ha percorso tutte le tappe della sua brillante carriera.
Uomo schietto, Chirurgo e Docente brillante, lascia a tutti noi un ricordo di grande umanità.
Siamo tutti vicini ai familiari e agli allievi. -
Carissimo Antonio pur non vedendoTi da tempo nutro sempre nei Tuoi confronti una affettuosa fraterna indissolubile Amicizia Ti abbraccio con tanto affetto, il Professor Michelangelo resterà un indimenticabile ricordo di Signore d’altri tempi e grande Maestro dell’Accademia .
Carissimo Alessandro un caro ed affettuoso abbraccio.
Vi sono vicino
Antonio Ambrosi
-
Carissimi,
Vi comunico con grande dispiacere che il 24 agosto è venuto a mancare, troppo presto, il Prof. Ciro Famulari, già Ordinario presso l’Università di Messina, dove, tra l’altro, ha ricoperto il ruolo di Direttore di Dipartimento e di Direttore della nostra Scuola di Specializzazione. Amico di tanti di Voi, è stato Uomo e Ricercatore di grandi capacità ed indiscussa onestà. Ci mancherà.
-
Esprimo sentite condoglianze alla Famiglia, ad Alessandro che ricordo giovane Collega di un tempo. Ricordo, del Professore Zannghì, la grande signorilità e la disponibilità quando ormai molti anni fa ci affacciammo a questo mondo.
Luciano Corbellini
-
La notizia della prematura scomparsa di Ciro, valido esponente dei ’49’ ma sopratutto un carissimo e sicero amico mi rattrista molto. Un abbraccio, forte, alla famiglia ed agli Allievi.
Luciano Corbellini
-
Ricordo di Antonio Napolitano
Antonio Napolitano è stato per me, al tempo stesso, collega, collaboratore, interlocutore scientifico nel non breve periodo della nostra permanenza nella Clinica Chirurgica dell’Università di Perugia. Intento fortemente allo studio, curioso anche di letteratura e storia, ottimo didatta, Napolitano è maturato molto bene nella chirurgia seguendo un tradizionale percorso formativo di tecnica e princípi: ha identificato cioè, in modo preciso, l’immagine del corretto professore universitario. Molte volte, a Perugia, ho avuto il piacere di averlo aiuto in sala operatoria per interventi anche molto impegnativi avendo prova della sua preparazione che si concretizzava non raramente in osservazioni ed anche in suggerimenti che volentieri apprezzavo. Poi le nostre strade hanno seguito direzioni diverse: Antonio a Chieti “in Cattedra” ed io a Roma.
Ho di lui un vivido ricordo, non appannato nelle diversificazioni delle carriere, mantenendo amicali e attuali rapporti negli incontri collegiali e congressuali e in qualche altra rara occasione.
Nel ricordo di lui ho sempre accomunato, al suo fianco, la sua bella Signora, già nota anestesiologa perugina, che completava, nello spirito della coppia, le elevate caratterizzazioni di lavoro e di vita.
Giorgio Di Matteo
-
Molte volte ho incontrato Antonio, parlando poco di chirurgia e molto di deserti. E tante volte ho avuto il desiderio di accompagnarmi a lui in qualcuno dei suoi viaggi. Ricordo ancora un suo intervento ad una trasmissione RAI e di come sapeva trasmettere il suo amore e la sua profonda conoscenza di quella immensa distesa di sabbia, il Sahara, deserto ma così pieno di vita. Ci mancherai.
-
Carissimi,
Purtroppo questo mese ha visto anche la scomparsa del Professore Vincenzo Ziparo, un grande Maestro di Chirurgia.
Allievo del Professore Sergio Stipa, ha servito con passione e dedizione l’Università Italiana, fondando la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Sapienza presso l’Ospedale S. Andrea di Roma, dove è stato Preside, Direttore della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale e Direttore del Dipartimento di Chirurgia.
Il Prof. Ziparo è stato un Chirurgo eccellente, interpretando il ruolo di accademico ad elevatissimo livello. Personalmente ne conservo un ricordo ed un esempio indelebile.
Ai suoi Allievi e alla sua Famiglia rivolgo il più sentito cordoglio. -
Il Professore Vincenzo Ziparo è stato un grande Maestro di chirurgia ed un eccezionale accademico.Caposcuola della chirurgia della facoltà di medicina dell’ospedale S. Andrea mentore per molti allievi con una spiccata capacità di trasmettere il suo sapere.E’ stato per me un grande onore far parte della sua scuola.Tutti noi della sua scuola siamo profondamente addolorati e sono certo che parimenti lo sono tutti i chirurghi italiani.La chirurgia italiana ha perso un chirurgo formidabile. Esprimo il mio più profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla moglie Silvia ed a tutta la sua famiglia
Giovanni Ramacciato
-
Ciao Vincenzo , tu mi hai iniziato e fatto amare la CHIRURGIA !
-
Per molti anni sono stato in contatto stretto con Vincenzo. Al di là dei grandi meriti chirurgici e scientifici che tutti conosciamo, voglio ricordare la sua gentilezza d’animo, la cortesia innata e l’humour che ogni tanto sfoderava, quasi vergognandosene. Caro amico, non sei morto. Hai solo cambiato raggruppamento disciplinare! Condoglianze sentitissime alla famiglia.
-
Apprendo con sommo dispiacere la morte di Vincenzo, caro amico e maestro di chirurgia. Insieme abbiamo iniziato le nostre prime esperienze in Semeiotica Chirurgica, diretta dal prof Sergio Stipa. Poi le nostre strade si sono separate e Vincenzo ha continuato la sua brillante carriera all’Università di Roma. Le mie sentite condoglianze alla famiglia.
-
Cari Amici,
la scomparsa di Vincenzo Ziparo mi riempie di grande amarezza e dolore. L’ho consociuto nel 1974 a Varenna al Primo Corso di Gastroenterologia Avanzata, dove entrambi partecipammo perchè ci occupavamo della chirugia dell’ipetenzione portale, Lui con il suo maestro il Prof. Stipa ed io con il mio il Prof Maffei Faccioli. Da allora innumerevoli sono stai i nostri incontri in amicizia e collaborazione. Ho avuto una grandissima stima ed amicizia per lui. E’ stato un grande chirurgo pieno di umanità e capacità. Ha dato spazio ai suoi allievi con saggezza e questo ne fa uno dei maestri della chirurgia italiana. Rimane per me uno degli amici migliori con il quale ho passato una intera vita professionale. Un grande abbraccio ai suoi cari ed ai suoi allievi.
Con commozione ed affetto
Giorgio Gerunda
-
Caro Sergio, è passato tanto tempo dal nostro ultimo incontro dopo i tanti avuti per il nostro maledetto concorso che ci ha portato via tanti anni ed anche tanti soldi e tanta possibilità di poter fare ancora di più di quello che abbiamo fatto. E’ un vero dispiacere apprendere che hai lasciato la tua famiglia ed i tuoi amici. La tua gentilezza unita ad una sorta di timidezza mi mancherà. Speriamo di rivederci un giorno. Condoglianze alla tua famiglia.
-
La grande stima che mi ha sempre legato al suo maestro mi ha avvicinato a Vincenzo fin dai primi anni della mia carriera. Da Sergio Stipa Vincenzo ha appreso il suo grande rigore scientifico e l’eccellente attività chirurgica. Mi associo nelle condoglianze alla famiglia ed alla sua scuola
-
Un caro ricordo del mio amico Vincenzo, di cui apprezzavo oltre che l’eccellenza professionale, il rigore scientifico e la grande capacità di mediazione. Queste doti gli hanno permesso di affermarsi come caposcuola della chirurgia nella facoltà medica dell’ospedale S. Andrea.
Con affetto Enrico De Antoni
-
La notizia della scomparsa del prof. Vincenzo Ziparo mi riempie di dolore. L’ho stimato moltissimo come bravissimo chirurgo e grande maestro di chirurgia. Per la sua innata bontà, grande gentilezza e capacità di comprensione si è fatto voler bene da tutti. Un privilegio per me essergli stato amico